La Puglia si differenzia dalle regioni vicine per la mancanza quasi assoluta di rilievi montuosi, mentre predominano le colline disposte a tavoliere e la pianura. Il settore vitivinicolo è uno dei pilastri dell’economia agricola della regione e ha raggiunto in campo nazionale un posto preminente non solo per l’estensione dei vigneti, ma principalmente per la grande varietà e per la qualità della produzione.
Vini pugliesi IGT
I vini pugliesi a Indicazione Geografica Tipica (IGT) vengono suddivisi in:
- vini della Daunia, provenienti dalla provincia di Foggia;
- vini della Murgia, provenienti dalle province di Barletta-Andria-Trani e Bari;
- vini della Valle d'Itria, provenienti dalle province di Bari, Brindisi e Taranto;
- vini del Tarantino, provenienti dalla provincia di Taranto;
- vini del Salento, provenienti dalla provincia di Lecce.
Vini pugliesi DOC e DOCG
Tra i vini pugliesi a Denominazione di Origine Controllata (DOC) o Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG) troviamo:- Primitivo di Manduria (prov. Brindisi, Taranto, BAT);
- Castel del Monte (prov. BAT);
- Aleatico di Puglia (tutta la regione);
- Cacc'e mmitte (prov. Foggia);
- Gravina (prov. Bari);
- Negroamaro Leverano (prov. Lecce);
- Locorotondo (prov. Bari, Brindisi);
- Malvasia Nera (prov. Brindisi, Lecce);
- Martina Franca (prov. Bari, Brindisi, Taranto);
- Moscato di Trani (prov. BAT);
- Rosso Barletta (prov. BAT);
- Rosso di Brindisi (prov. Brindisi);
- Rosso Canosa (prov. BAT);
- Rosso Cerignola (prov. Foggia);
- Salice Salentino (prov. Brindisi, Lecce).
Altre varietà di vini pugliesi degne di nota sono: l'Alezio, il Copertino, il Galatina, il Matino, il Nardò e lo Squinzano prodotti nella provincia di Lecce; il Gioia del Colle prodotto nella provincia di Bari; il Lizzano prodotto nella provincia di Taranto; il San Severo e l'Orta Nova prodotto nella provincia di Foggia e l'Ostuni (Bianco, Ottavianello) prodotto nella provincia di Brindisi.